La Valle del Lucido è ricca di fonti minerali. Vengono sfruttate dagli abitanti della zona almeno tre diverse sorgenti, le più benefiche e famose sono quelle di Equi, mentre degne di nota sono quelle di Monzone: l’acqua nera, per il colore verde scuro, tendente al nero, di cui si rivestono i ciottoli a causa di una fitta e prosperosa vegetazione, e l’acqua salata.
Le acque termo-minerali delle sorgenti di Equi che alimentano lo stabilimento termale, conosciute ed apprezzate già in epoca romana, sono propriamente acque salso-solfato-alcaline, ed avendo un residuo secco medio di 4,8 g/L sono classificate fra le sorgenti minerali. La loro temperatura è variabile fra i 17 e i 27°C con un valore medio di 24°C circa, che le fa rientrare nel campo delle sorgenti ipotermali.
L’origine delle acque termali deriva dalla profondità che le piogge riescono a raggiungere. In molti casi le acque riescono a portarsi a profondità tali che entra in gioco anche un altro elemento: il calore.
Sono molti i turisti e gli abitanti della zona che si ritrovano nel nostro stabilimento balnerare per sfuggire alla calura estiva, rendendo il parco termale un luogo di ritrovo: nelle pertinenze delle due piscine, accanto alle sdraio e agli spazi verdi per prendere il sole estivo, ci sono due caffè ed un meraviglioso gazebo, ombreggiato da un lussureggiante glicine, dove è possibile rinfrescarsi circondati dal verde di questo angolo di Lunigiana.
Alle Terme di Equi il bagno rappresenta una delle terapie più importanti. Nel parco termale sono presenti due piscine alimentate a getto continuo con l’acqua termale:
una ovale (40m per 14m, con una profondità che varia da 1,20m a 2,20m)
una riservata ai bambini (16m per 8,0m, con una profondità che va dai 60 cm ai 150 cm)